A chi ci ha accompagnato quest’anno, condividendo con noi la sua strada. A voi, una poesia che ci ha ispirati. Dite:
è faticoso frequentare i bambini.
Avete ragione.
Poi aggiungete:
bisogna mettersi al loro livello,
abbassarsi, inclinarsi, curvarsi, farsi piccoli.
Ora avete torto.
Non è questo che più stanca.
E’ piuttosto il fatto di essere obbligati ad innalzarsi
fino all’altezza dei loro sentimenti.
Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi.
Per non ferirli.
– Janusz Korczak – ![]() |