“C’è un paese dove le persone non parlano quasi mai. E’ il paese della grande fabbrica delle parole. In questo strano paese, per poter pronunciare le parole bisogna comprarle e inghiottirle. Ci sono parole più care di altre. Non si pronunciano spesso, a meno di non essere ricchissimi. Oggi Philéas ha catturato tre parole con il suo retino. Aspetta di donarle alla sua Cybelle…”

“C’era una volta una piccola bimba che amava scrivere e colorare. Da piccola, quasi per caso, incontrò un editore, il signor Blanco, che le regalò i suoi consigli. Parole preziose. E che decise di pubblicare il suo libro. Lei lo ringraziò così: Da grande, se diventerò una scrittrice, userò il tuo cognome”.

La prima storia è un libro, La Grande Fabbrica delle Parole, edito da Terre di mezzo editore. L’illustratrice, Valeria Docampo, lo ha colorato e reso speciale con la sua fantasia. Da questo racconto nasce il nostro laboratorio, un posto dove le parole sono di tutti, nessuno escluso.

La bambina della seconda storia è diventata grande. Insieme a sua sorella, Valeria Docampo, ha scritto La valle dei mulini, sempre edito da Terre di mezzo editore. Un libro che parla di sogni che si avverano, proprio come il suo di diventare scrittrice. Il libro è firmato da Noelia Blanco per mantenere una vecchia promessa fatta a un signore gentile che l’ha aiutata a trasformare un desiderio in realtà.

Le storie si intrecciano e si rigenerano. Da una possono nascerne cento, mille e ancor di più.

Questi racconti saranno terreno fertile per crearne altri, già a partire da domani. Quando, durante il nostro laboratorio, Valeria Docampo e Noelia Blanco uniranno le loro storie a quelle dei bambini che verranno a trovarci all’Ex Fornace di Via Gola in occasione di Bookcity.

Se volete continuare a raccontare storie con loro potete seguire il tour italiano,qui le date e qui le foto.