“È autunno nella grande campagna spazzata dal vento di ottobre, la natura è colorata da tutte le tinte del rosso.
In mezzo ai campi di terra brulla c’è un acero centenario. Sospesi tra i suoi rami ci sono dei fogli ingialliti di un vecchio spartito.
Un ragazzo in piedi sopra un sasso culla l’aria come se suonasse un violino immaginario…”
Inizia così la Petite Histoire, l’opera scritta durante i laboratori con i ragazzi della Scuola sperimentale di musica Roberto Goitre di Colico (LC) diretta da Francesco Senese, solista con l’Orchestra Mozart di Bologna sotto la direzione di Claudio Abbado (ve ne avevamo già parlato qui). In occasione del Festival Musica sull’Acqua, siamo stati invitati a creare un percorso di scrittura inedito: partendo dall’opera di Stravinskij e Ramuz, l’Histoire du Soldat, i ragazzi si sono lasciati ispirare, scrivendo dell’infanzia di Joseph, del suo sogno di suonare il violino.
“Come ci si approccia a un grande maestro come Stravinskij? Come si impara ad amarlo quando si hanno tredici anni? Ascoltandolo innanzitutto, e rendendo l’ascolto fecondo: lasciandosi ispirare. Così abbiamo incoraggiato i ragazzi a immaginare un’altra Histoire du Soldat, aggirando la soggezione con un pizzico di irriverenza“, racconta Francesca Frediani, responsabile de La Grande Fabbrica delle Parole.
Composta nel 1918, quando Stravinskij si rifugiò esule in Svizzera per sfuggire dalla guerra, ormai espropriato dalla Rivoluzione Russa, l’Histoire du Soldat nacque come uno spettacolo adatto a essere riallestito in fretta, con pochi musicisti, una voce narrante e qualche oggetto di scena.
Oltre al lavoro collettivo di scrittura, abbiamo chiesto ai ragazzi di costruire delle “mappe di ispirazione” per il compositore romano Cristiano Serino e lo scenografo Velasco Vitali. E, fresca di creatività, abbiamo consegnato la nostra storia a Tony Lopresti, che ha curato le coreografie mimiche.
L’8 luglio, in occasione del Concerto Atelier del Festival Musica sull’Acqua nella suggestiva Abbazia di Piona, potrete ascoltare e vedere questa piccola bellissima storia, lasciandovi ispirare dalla bellezza che questi ragazzi hanno saputo cogliere e condividere.
La Grande Fabbrica delle Parole è un laboratorio gratuito di scrittura creativa per bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, primo in Italia a ispirarsi al modello 826 Valencia, scuola di scrittura no-profit creata dallo scrittore Dave Eggers e dall’educatrice Ninive Calegari. Dal 2009 a oggi più di 5000 bambini hanno partecipato gratuitamente ai nostri laboratori. Sostienici, donando il tuo 5×1000.