“Xiao, otto anni, arriva al laboratorio insieme alla sua classe. È vissuto in Cina fino a tre mesi fa, poi ha raggiunto i genitori in Italia. Nella prima parte dell’attività, in cui costruiamo una storia insieme ai bambini, non partecipa, è come assente. In classe non lavora, non segue le indicazioni e, nonostante il lavoro di sostegno, non siamo sicuri che capisca l’italiano”, mi dice la maestra, scoraggiata… ” (Vai all’articolo).
Come ogni mese, La Grande Fabbrica delle Parole si racconta su Terre di mezzo – street magazine.