C’è chi li tiene in soffitta, chi in casa e chi in cantina. Alcuni sono lasciti dei genitori, o dei nonni, altri li abbiamo scritti noi di nostro pugno, da bambini, oppure i nostri figli, con quella grafia incerta e piena di cura, ricordi custoditi negli armadi per anni.
Sono i quaderni di scuola, meravigliose testimonianze scritte da ex alunni delle elementari e medie, con un punto di vista unico su quanto li circondava e li circonda tuttora.
Dal 2008, una meravigliosa iniziativa si occupa di raccoglierli in un enorme archivio: Quadernini, un progetto nato un’idea di Thomas Pololi, che conta ad oggi una raccolta partecipata di più di 500 quaderni di scuola, e che fa parte di Quaderni Aperti,
Ora, per un nuovo progetto sulla Liberazione, Quadernini è alla ricerca di quaderni scritti da ex alunni milanesi in quel periodo, anno 1945.
Chiedete ai vostri nonni!
Scrivete a info@quaderniaperti.it
Quadernini e La Grande Fabbrica delle Parole vi riserveranno delle bellissime sorprese!