Ancora una volta La Grande Fabbrica delle Parole racconta a Bookcity che la cultura deve essere accessibile a tutti, nessuno escluso.
A La Grande Fabbrica delle Parole i bambini vedono le loro storie trasformarsi in libro, e questa “magia” è il primo passo di una danza con gli autori, i libri, la parola scritta, senza più paura di sbagliare, legittimati dalla cornice che ospita le loro parole.
Nella pratica psicanalitica quando si suggerisce di fare un libro su una vita o su una vicenda complicata, i sentimenti prendono ordine, le emozioni trovano libertà e protezione, nel libro realizzato, scritto e colorato, e stanno dentro un qualcosa che le contiene e offre loro un senso.
In occasione dell’edizione 2018 di Bookcity, una riflessione a due voci e un laboratorio di formazione sul senso profondo del libro, tenuto da Francesca Frediani e Tiziana Luciani, sull’accogliere le storie – tutte le storie – e dar loro cittadinanza.
Sabato 17 Novembre, ore 10.00, presso la sede de La Grande Fabbrica delle Parole, al primo piano dell’Ex Fornace.
Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti scrivendo a info@grandefabbricadelleparole.it
L’incontro, per adulti, è a numero chiuso.
Con:
Francesca Frediani, responsabile e ideatrice delle attività de La Grande Fabbrica delle Parole. Lavora con passione da undici anni sulla commistione tra scrittura, cultura e inclusione, sperimentando metodologie inclusive e organizzando convegni, tavole rotonde e incontri aperti sul tema dell’accessibilità del libro e della cultura. Ha raccontato l’esperienza del laboratorio nel volume: “Ma tu quanti libri scrivi in una settimana?”, Terre di mezzo editore.
Tiziana Luciani è psicoterapeuta a orientamento junghiano, docente a La Cittadella P.C.C. Assisi – arte terapia e counselling. Formatrice e giornalista pubblicista. Collabora tra glia altri enti con l’Ufficio Disabilità dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Tra le sue pubblicazioni, E corrono ancora, Sperling e Kupfer editore